Considerare la diversità come un valore è una svolta culturale e civile. La sfida delle odierne società multiculturali sta nella tensione tra la garanzia dell’uguaglianza dei diritti e, al contempo, l’accettazione (e di conseguenza, la legittimazione) della diversità. Sul piano culturale, quello della diversità è un problema divenuto acuto nel contesto della globalizzazione, la massima forma di omogeneizzazione conosciuta dalla storia umana. Tenere insieme uguaglianza, diversità e legalità è un compito arduo, ma è anche un obiettivo politico fondamentale per l’Europa e l’Italia di oggi, al fine di creare con l’islam rapporti che escludano ogni forma di discriminazione e sopraffazione. Partendo da queste considerazioni, il mio contributo si propone di esaminare – alla luce delle leggi vigenti, della giurisprudenza e della letteratura specialistica – i modi in cui il nostro diritto riconosce le istanze delle musulmane d’Italia e ne tutela i diritti. In particolare saranno presi in esame quegli aspetti dove maggiore è il dibattito giuridico, poiché toccano punti in cui l’incontro tra modelli culturali e legislativi diversi risulta più problematico. Dall’esame di tali aspetti si potrà evincere in che modo il nostro ordinamento tenta di rispondere all’esigenza di garanzia dell’uguaglianza dei diritti e, al tempo stesso, di rispetto delle diversità religiose e culturali di cui le donne musulmane sono portatrici.

Musulmane d’Italia e diritto italiano

FRANCESCA, Ersilia
2014-01-01

Abstract

Considerare la diversità come un valore è una svolta culturale e civile. La sfida delle odierne società multiculturali sta nella tensione tra la garanzia dell’uguaglianza dei diritti e, al contempo, l’accettazione (e di conseguenza, la legittimazione) della diversità. Sul piano culturale, quello della diversità è un problema divenuto acuto nel contesto della globalizzazione, la massima forma di omogeneizzazione conosciuta dalla storia umana. Tenere insieme uguaglianza, diversità e legalità è un compito arduo, ma è anche un obiettivo politico fondamentale per l’Europa e l’Italia di oggi, al fine di creare con l’islam rapporti che escludano ogni forma di discriminazione e sopraffazione. Partendo da queste considerazioni, il mio contributo si propone di esaminare – alla luce delle leggi vigenti, della giurisprudenza e della letteratura specialistica – i modi in cui il nostro diritto riconosce le istanze delle musulmane d’Italia e ne tutela i diritti. In particolare saranno presi in esame quegli aspetti dove maggiore è il dibattito giuridico, poiché toccano punti in cui l’incontro tra modelli culturali e legislativi diversi risulta più problematico. Dall’esame di tali aspetti si potrà evincere in che modo il nostro ordinamento tenta di rispondere all’esigenza di garanzia dell’uguaglianza dei diritti e, al tempo stesso, di rispetto delle diversità religiose e culturali di cui le donne musulmane sono portatrici.
2014
9788897236528
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Musulmane d'Italia TESTO.pdf

accesso solo dalla rete interna

Descrizione: articolo principale
Tipologia: Altro materiale allegato
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 610.21 kB
Formato Adobe PDF
610.21 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/156648
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact