The study analyzes the application of the frame of WAR to the representation of present coronavirus pandemic, particularly in texts issued by speakers belonging to Italian top institutions, such as the Ministry of Health, a variety of committees, boards, and agencies involved in handling the pandemic, and the most important and comprehensive medical professional association. The analysis of the data revealed a pervasive use of rhetorical and figurative linguistic devices, mostly metaphor, that draw conceptual and linguistic material from the domain of war, thus reviving a consolidated metaphorical projection in the representation of disease, that, in the texts included in this study, especially those produced by medical doctors, yields markedly vivid and creative expressions.

Lo studio analizza l’applicazione del frame della GUERRA alla rappresentazione della attuale pandemia da coronavirus, con particolare riguardo alla comunicazione da parte di emittenti istituzionali italiani, quali il Ministero della salute con i suoi vertici, membri di importanti commissioni, comitati ed altre istituzioni coinvolte nella gestione della pandemia, e una importante federazione di categoria in ambito medico. L’analisi dei dati ha permesso di evidenziare un uso pervasivo di strumenti retorici e figurativi, primo fra tutti la metafora, che traggono materiale concettuale e linguistico dal dominio della guerra, rivivificando una proiezione metaforica consolidata nella rappresentazione della malattia, che nei testi qui esaminati, in particolare quelli prodotti da medici, fa riscontrare applicazioni particolarmente vivide e creative.

Il frame bellico nella comunicazione istituzionale sulla pandemia da coronavirus

Lucia di Pace;Rossella Pannain
2020-01-01

Abstract

The study analyzes the application of the frame of WAR to the representation of present coronavirus pandemic, particularly in texts issued by speakers belonging to Italian top institutions, such as the Ministry of Health, a variety of committees, boards, and agencies involved in handling the pandemic, and the most important and comprehensive medical professional association. The analysis of the data revealed a pervasive use of rhetorical and figurative linguistic devices, mostly metaphor, that draw conceptual and linguistic material from the domain of war, thus reviving a consolidated metaphorical projection in the representation of disease, that, in the texts included in this study, especially those produced by medical doctors, yields markedly vivid and creative expressions.
2020
Lo studio analizza l’applicazione del frame della GUERRA alla rappresentazione della attuale pandemia da coronavirus, con particolare riguardo alla comunicazione da parte di emittenti istituzionali italiani, quali il Ministero della salute con i suoi vertici, membri di importanti commissioni, comitati ed altre istituzioni coinvolte nella gestione della pandemia, e una importante federazione di categoria in ambito medico. L’analisi dei dati ha permesso di evidenziare un uso pervasivo di strumenti retorici e figurativi, primo fra tutti la metafora, che traggono materiale concettuale e linguistico dal dominio della guerra, rivivificando una proiezione metaforica consolidata nella rappresentazione della malattia, che nei testi qui esaminati, in particolare quelli prodotti da medici, fa riscontrare applicazioni particolarmente vivide e creative.
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