L'articolo traccia un quadro relativo al cambiamento di atteggiamento nei confronti dell'Occidente (della politica e della cultura che esso esprime) da parte di numerosi intellettuali e scrittori siro-libanesi nel periodo tra le due guerre mondiali. L'imposizione del Mandato francese su Siria e Libano induce molti intellettuali a rinnegare l'ammirazione provata in passato per la Francia, e a interrogarsi sulla natura del potere coloniale, che viene percepito come un pericolo per l'identità araba e\o musulmana. Nello specifico, si prendono in esame le scelte e l'operato dei due intellettuali Shakîb Arslân e Muhammad Kurd ‘Alî.

Il colonialismo e gli intellettuali arabi: l'esilio e la difesa dell'identità nazionale

AVINO, Maria Elena Ines
2003-01-01

Abstract

L'articolo traccia un quadro relativo al cambiamento di atteggiamento nei confronti dell'Occidente (della politica e della cultura che esso esprime) da parte di numerosi intellettuali e scrittori siro-libanesi nel periodo tra le due guerre mondiali. L'imposizione del Mandato francese su Siria e Libano induce molti intellettuali a rinnegare l'ammirazione provata in passato per la Francia, e a interrogarsi sulla natura del potere coloniale, che viene percepito come un pericolo per l'identità araba e\o musulmana. Nello specifico, si prendono in esame le scelte e l'operato dei due intellettuali Shakîb Arslân e Muhammad Kurd ‘Alî.
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