La comparazione fra tre testualizzazioni del “racconto della donna onesta” (Sendebar, Mille e una notte, Conde Lucanor) e la novella I.5 del Decameron consente di evidenziare alcune modalità del processo di rielaborazione cui Boccaccio sottopone i materiali narrativi offertigli dalla tradizione: contestualizazione spazio-temporale dell’azione, concretizzazione dello statuto (da generico a individuato) e del ruolo degli attori e problematizzazione dei loro rapporti, ricchezza funzionale dei dettagli, contaminazione con elementi peculiari di altre esperienze letterarie (qui il rudelliano amor de lonh) e loro deformazione parodica. The comparison of three textualizations of the "story of the honest woman" (Sendebar, A Thousand an One Nights, Count Lucanor) and the novella I.5 from The Decameron allows us to highlight some modes of the process of reworking that Boccaccio uses on the narrative materials offered to him by tradition: spatial-temporal contextualization of action, concrete expression of the statute (from generic to individual) and the role of the players and the expression of the problems in their relations, functional wealth of details, contamination with particular elements from other literary experiences ( Jaufre Rudel's Amor de lonh) and their parodic deformation.
La Marchesana di Monferrato fra tradizione e innovazione: ancora sulla novella I.5 del ‘Decameron’
LUONGO, Salvatore
2013-01-01
Abstract
La comparazione fra tre testualizzazioni del “racconto della donna onesta” (Sendebar, Mille e una notte, Conde Lucanor) e la novella I.5 del Decameron consente di evidenziare alcune modalità del processo di rielaborazione cui Boccaccio sottopone i materiali narrativi offertigli dalla tradizione: contestualizazione spazio-temporale dell’azione, concretizzazione dello statuto (da generico a individuato) e del ruolo degli attori e problematizzazione dei loro rapporti, ricchezza funzionale dei dettagli, contaminazione con elementi peculiari di altre esperienze letterarie (qui il rudelliano amor de lonh) e loro deformazione parodica. The comparison of three textualizations of the "story of the honest woman" (Sendebar, A Thousand an One Nights, Count Lucanor) and the novella I.5 from The Decameron allows us to highlight some modes of the process of reworking that Boccaccio uses on the narrative materials offered to him by tradition: spatial-temporal contextualization of action, concrete expression of the statute (from generic to individual) and the role of the players and the expression of the problems in their relations, functional wealth of details, contamination with particular elements from other literary experiences ( Jaufre Rudel's Amor de lonh) and their parodic deformation.File | Dimensione | Formato | |
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