Il presente contributo illustra la passione del domandare in quanto disposizione affettiva che ha un ruolo metodologico decisivo nell'analitica esistenziale della filosofia romena. La domanda sarà descritta in una prospettiva comparata tra gli autori presi in esame (Dan Botta, Emil Cioran, Constantin Noica, Heidegger e Freud) a partire dalla loro opera, come una delle possibilità di apertura più vaste e originarie riguardanti la metafisica novecentesca, vale a dire l'aver luogo dell'interrogazione a partire dalle tonalità affettive specifiche della lingua romena.
Il Dor e la passione del domandare
ROTIROTI, Giovanni Raimondo
2013-01-01
Abstract
Il presente contributo illustra la passione del domandare in quanto disposizione affettiva che ha un ruolo metodologico decisivo nell'analitica esistenziale della filosofia romena. La domanda sarà descritta in una prospettiva comparata tra gli autori presi in esame (Dan Botta, Emil Cioran, Constantin Noica, Heidegger e Freud) a partire dalla loro opera, come una delle possibilità di apertura più vaste e originarie riguardanti la metafisica novecentesca, vale a dire l'aver luogo dell'interrogazione a partire dalle tonalità affettive specifiche della lingua romena.File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
niculescu.pdf
accesso solo dalla rete interna
Descrizione: articolo
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione
1.49 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.49 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
