La ricezione della letteratura russa, o meglio russo-sovietica, assume un ruolo significativo nella definizione del «campo letterario» della nascente Repubblica Democratica tedesca, ponendosi come modello culturale e istituzionale. È partire dagli anni ’60, in particolare, che si intensifica l’interesse per il genere poetico e per le pubblicazioni antologiche. Il contributo si propone di illustrare le dinamiche di ricezione e ri-produzione testuale tra Dichtung, ‘poesia’, Nachdichtung, ‘riscrittura poetica’, attraverso esempi testuali dal poema Dvenadcat’ di Aleksandr Blok in una doppia traduzione.

Retoriche della traduzione nella DDR: un case study tra poesia e propaganda,

DAMMIANO, ENZA
2014-01-01

Abstract

La ricezione della letteratura russa, o meglio russo-sovietica, assume un ruolo significativo nella definizione del «campo letterario» della nascente Repubblica Democratica tedesca, ponendosi come modello culturale e istituzionale. È partire dagli anni ’60, in particolare, che si intensifica l’interesse per il genere poetico e per le pubblicazioni antologiche. Il contributo si propone di illustrare le dinamiche di ricezione e ri-produzione testuale tra Dichtung, ‘poesia’, Nachdichtung, ‘riscrittura poetica’, attraverso esempi testuali dal poema Dvenadcat’ di Aleksandr Blok in una doppia traduzione.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/128466
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact