Il saggio affronta il tema della violenza subita ed esercitata dai migranti in rapporto ai dispositivi di controllo della mobilità umana. In particolare saranno prese in esame, da un lato, quelle forme di violenza sottile prodotta dell'azione tecnica di forze dell'ordine e operatori medici - violenza che contribuisce alla formazione di una zona di indistinzione tra umanitario e sicuritario e alla produzione della "clandestinità" - e, dall'altro, le forme di protesta violenta esercitata dai migranti nei confronti dei meccanismi e delle strutture di detenzione amministrativa.

Le violenze dei salvatori e dei salvati: scenari lampedusani

GATTA, GIANLUCA
2011-01-01

Abstract

Il saggio affronta il tema della violenza subita ed esercitata dai migranti in rapporto ai dispositivi di controllo della mobilità umana. In particolare saranno prese in esame, da un lato, quelle forme di violenza sottile prodotta dell'azione tecnica di forze dell'ordine e operatori medici - violenza che contribuisce alla formazione di una zona di indistinzione tra umanitario e sicuritario e alla produzione della "clandestinità" - e, dall'altro, le forme di protesta violenta esercitata dai migranti nei confronti dei meccanismi e delle strutture di detenzione amministrativa.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/137256
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact