In questo saggio gli autori tracciano un percorso che si propone di far riemergere gli elementi politici connessi al fenomeno migratorio. Da una lettura dei percorsi migratori come pratiche per dare corpo al desiderio di futuro, si passa a riflettere su funzioni e significati che alcuni luoghi assumono in relazione al fenomeno migratorio e alla sua (auto)narrazione. In particolare, sono prese in esame due tipologie opposte di luoghi: quelli della “socievolezza” e quelli “della negazione della soggettività”. L'analisi si conclude valutando l’importanza delle memorie migranti per la riappropriazione della voce e per l’allargamento di contesti di ascolto pronti a rileggere criticamente le migrazioni.
Tra aspirazioni e costrizioni: luoghi, narrazioni, memorie delle migrazioni contemporanee nel Mediterraneo
GATTA, GIANLUCA;
In corso di stampa
Abstract
In questo saggio gli autori tracciano un percorso che si propone di far riemergere gli elementi politici connessi al fenomeno migratorio. Da una lettura dei percorsi migratori come pratiche per dare corpo al desiderio di futuro, si passa a riflettere su funzioni e significati che alcuni luoghi assumono in relazione al fenomeno migratorio e alla sua (auto)narrazione. In particolare, sono prese in esame due tipologie opposte di luoghi: quelli della “socievolezza” e quelli “della negazione della soggettività”. L'analisi si conclude valutando l’importanza delle memorie migranti per la riappropriazione della voce e per l’allargamento di contesti di ascolto pronti a rileggere criticamente le migrazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.