Il Parco Genetico del Cilento e del Vallo di Diano. Una "ricerca genetica" tra scienza e politica

La ricerca ha per oggetto le implicazioni culturali di un progetto di ricerca genetica su popolazioni, il Parco Genetico del Cilento e del Vallo di Diano (PGCVD). Mediante la produzione in loco di dati medici, genealogici e genetici relativi agli abitanti di un gruppo di paesi “geneticamente isolati” dell’entroterra cilentano e la loro analisi incrociata, genetisti del CNR di Napoli intendono studiare le predisposizioni genetiche ad alcune malattie multifattoriali. La mia ricerca di dottorato, confrontandosi con la recente letteratura anglofona sulle implicazioni sociali e culturali della genetica, analizza i processi di costruzione dell’unità PGCVD. Le negoziazioni tra soggetti diversi (scienziati, politici locali, partecipanti) ed il loro vissuto di realtà centrali nel dibattito contemporaneo quali il “biopotere”, la “partecipazione”, la “bioetica” emergono come elementi centrali, come pure le nuove questioni poste ad ambiti di studio classici come la parentela, le narrazioni delle origini e il patrimonio.