Nel quadro di uno scrutinio sistematico della letteratura di viaggio occidentale moderna in paesi di lingua semitica alla ricerca di informazioni linguistiche finora pretermesse, riveste grande spicco la figura dell'esploratore, scrittore e celebre poliglotta Richard Francis Burton (1821-1890): si analizzano qui partitamente le sue capacità di linguista, la sua prima descrizione del hararino (1856), la sua esigua campionatura lessicale del neoaramaico di Ma'lula (1872) e le sue informazioni su diversi dialetti neoarabi (Hijaz, Hisma, Zanzibar e altri), concludendo con l'individuazione di alcune feconde prospettive per la ricerca futura..
Richard Francis Burton esploratore delle lingue neosemitiche
CONTINI, Riccardo
2012-01-01
Abstract
Nel quadro di uno scrutinio sistematico della letteratura di viaggio occidentale moderna in paesi di lingua semitica alla ricerca di informazioni linguistiche finora pretermesse, riveste grande spicco la figura dell'esploratore, scrittore e celebre poliglotta Richard Francis Burton (1821-1890): si analizzano qui partitamente le sue capacità di linguista, la sua prima descrizione del hararino (1856), la sua esigua campionatura lessicale del neoaramaico di Ma'lula (1872) e le sue informazioni su diversi dialetti neoarabi (Hijaz, Hisma, Zanzibar e altri), concludendo con l'individuazione di alcune feconde prospettive per la ricerca futura..File | Dimensione | Formato | |
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