In questo saggio l’autrice affronta da una prospettiva inedita e originale il libro postumo di Ortega y Gasset Appunti per un commento al Convivio di Platone. Nato dal recupero degli appunti autografi di alcune lezioni che tenne nel 1946, il libro descrive la problematicità della lettura e l’ineffabilità del linguaggio di fronte alla vita umana. Tra parzialità e sovrabbondanza di senso, la lettura costringe a fare i conti con ciò che deborda il linguaggio e a misurarsi con quel “residuo illeggibile” di cui sentiamo la presenza ma che non riusciamo a cogliere pienamente. In questo senso, come Ortega y Gasset scrive in apertura di questi appunti, leggere un libro è, come tutte le azioni propriamente umane, un compito utopico.
Qualche riflessioni su Appunti per un commento al Convivio di Platone di Ortega y Gasset
TARANTINO, STEFANIA
2014-01-01
Abstract
In questo saggio l’autrice affronta da una prospettiva inedita e originale il libro postumo di Ortega y Gasset Appunti per un commento al Convivio di Platone. Nato dal recupero degli appunti autografi di alcune lezioni che tenne nel 1946, il libro descrive la problematicità della lettura e l’ineffabilità del linguaggio di fronte alla vita umana. Tra parzialità e sovrabbondanza di senso, la lettura costringe a fare i conti con ciò che deborda il linguaggio e a misurarsi con quel “residuo illeggibile” di cui sentiamo la presenza ma che non riusciamo a cogliere pienamente. In questo senso, come Ortega y Gasset scrive in apertura di questi appunti, leggere un libro è, come tutte le azioni propriamente umane, un compito utopico.File | Dimensione | Formato | |
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