Alcune opere di Samuel Chappuzeau (1625-1701), storico, poeta e autore di opere enciclopediche, contengono dei riferimenti a Campanella. Così nella commedia “L'Académie des Femmes” Campanella è presentato, insieme a Descartes e Casaubon, come un esempio di quei pericolosi filosofi che possono “guastare il cervello” di donne “sapienti”. In una lettera del 1681 indirizzata al re Luigi XIV, Chappuzeau scrive di avere ascoltato da giovane un discorso pubblico di Campanella. Anche se non è del tutto attendibile la datazione di questo avvenimento, esso testimonia comunque della notorietà del filosofo italiano nella Francia negli anni ottanta del XVII secolo.
Samuel Chappuzeau e Campanella
BIANCHI, Lorenzo
2015-01-01
Abstract
Alcune opere di Samuel Chappuzeau (1625-1701), storico, poeta e autore di opere enciclopediche, contengono dei riferimenti a Campanella. Così nella commedia “L'Académie des Femmes” Campanella è presentato, insieme a Descartes e Casaubon, come un esempio di quei pericolosi filosofi che possono “guastare il cervello” di donne “sapienti”. In una lettera del 1681 indirizzata al re Luigi XIV, Chappuzeau scrive di avere ascoltato da giovane un discorso pubblico di Campanella. Anche se non è del tutto attendibile la datazione di questo avvenimento, esso testimonia comunque della notorietà del filosofo italiano nella Francia negli anni ottanta del XVII secolo.File | Dimensione | Formato | |
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