Il saggio analizza la situazione sociolinguistica del nahuatl, la lingua amerindiana più parlata nel Messico contemporaneo, con oltre un milione di parlanti, erede del nahuatl classico parlato dai Mexica/Aztechi al momento della conquista. A dispetto della cifra dei parlanti piuttosto consistente, il nahuatl è oggi una lingua minacciata che soffre di una forte frammentazione geografica, di una costante minorizzazione ideologica e di un massiccio processo di 'casteglianizzazione' a livello morfologico, lessicale e sintattico.
La lingua nahuatl: tra fama e abbandono
TALLE', CRISTIANO
2006-01-01
Abstract
Il saggio analizza la situazione sociolinguistica del nahuatl, la lingua amerindiana più parlata nel Messico contemporaneo, con oltre un milione di parlanti, erede del nahuatl classico parlato dai Mexica/Aztechi al momento della conquista. A dispetto della cifra dei parlanti piuttosto consistente, il nahuatl è oggi una lingua minacciata che soffre di una forte frammentazione geografica, di una costante minorizzazione ideologica e di un massiccio processo di 'casteglianizzazione' a livello morfologico, lessicale e sintattico.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tallè, Traduzione 2006c.pdf
accesso aperto
Descrizione: traduzione di saggio in volume
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione
5.65 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.65 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.