L'articolo si incentra su alcune caratteristiche della traduzione manoscritta (conservata presso la Hispanic Society of America) del primo canto del Purgatorio e del primo canto del Paradiso dantesco ad opera dell'arcidiacono di Burgos Pedro Fernández de Villegas. La traduzione è composta in coplas de arte mayor, strofa di otto versi dodecasillabici in voga nella Spagna del Quattrocento. A partire dalle differenze metriche, si analizzano alcune amplificazioni presenti nella traduzione in rapporto al testo di partenza, approfondendo così le dinamiche che spinsero il traduttore spagnolo ad intervenire sull'originale dantesco.

La traduzione manoscritta di Purgatorio I e Paradiso I di Pedro Fernández de Villegas (ms. B2183 della Hispanic Society of America)

Mondola, Roberto
2015-01-01

Abstract

L'articolo si incentra su alcune caratteristiche della traduzione manoscritta (conservata presso la Hispanic Society of America) del primo canto del Purgatorio e del primo canto del Paradiso dantesco ad opera dell'arcidiacono di Burgos Pedro Fernández de Villegas. La traduzione è composta in coplas de arte mayor, strofa di otto versi dodecasillabici in voga nella Spagna del Quattrocento. A partire dalle differenze metriche, si analizzano alcune amplificazioni presenti nella traduzione in rapporto al testo di partenza, approfondendo così le dinamiche che spinsero il traduttore spagnolo ad intervenire sull'originale dantesco.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/166696
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