L'articolo analizza, alla luce della recente riforma dei musei, il tema della riorganizzazione del Ministero dei beni culturali. In particolare si tenterà di verificare quanto detta riforma inciderà in termini di efficienza e di semplificazione sulla complessa organizzazione del suddetto Ministero; complessità che deriva dalla presenza di una pluralità di attori, via via moltiplicatisi, cui il legislatore ha attribuito sempre maggiori competenze, non riuscendo mai, però, a definirne con chiarezza spazi e limiti di operatività e finendo col creare inutili duplicazioni d'intervento.

La riforma dei musei statali al vaglio dei criteri di efficienza e semplificazione

ZAMMARTINO, Francesco
2016-01-01

Abstract

L'articolo analizza, alla luce della recente riforma dei musei, il tema della riorganizzazione del Ministero dei beni culturali. In particolare si tenterà di verificare quanto detta riforma inciderà in termini di efficienza e di semplificazione sulla complessa organizzazione del suddetto Ministero; complessità che deriva dalla presenza di una pluralità di attori, via via moltiplicatisi, cui il legislatore ha attribuito sempre maggiori competenze, non riuscendo mai, però, a definirne con chiarezza spazi e limiti di operatività e finendo col creare inutili duplicazioni d'intervento.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
La riforma dei musei statali.pdf

solo utenti autorizzati

Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 553.65 kB
Formato Adobe PDF
553.65 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/170322
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact