L'ascesa della Spagna come potenza continentale tra la fine del XV e il principio del XVI secolo comportò una modifica lenta ma profonda della precezione della sua cultura e la sua civiltá da parte degli intellettuali italiani. Attraverso le opere di Giovanni Pontano, Tristano Caracciolo e Antonio Galateo, tre dei maggiori umanisti dell'ltalia meridionale, è possibile osservare le preoccupazioni per i cambiamenti che comportava il crescente potere e iI dominio della Spagna in Europa.

Scontri tra culture, scontri nelle culture. Italia e Spagna tra Quattro e Cinquecento

Cappelli, Guido Maria
2004-01-01

Abstract

L'ascesa della Spagna come potenza continentale tra la fine del XV e il principio del XVI secolo comportò una modifica lenta ma profonda della precezione della sua cultura e la sua civiltá da parte degli intellettuali italiani. Attraverso le opere di Giovanni Pontano, Tristano Caracciolo e Antonio Galateo, tre dei maggiori umanisti dell'ltalia meridionale, è possibile osservare le preoccupazioni per i cambiamenti che comportava il crescente potere e iI dominio della Spagna in Europa.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/170958
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