ABSTRACT L’articolo analizza, alla luce della recente riforma dei musei, il tema della riorganizzazione del Ministero dei beni culturali. In particolare si tenterà di verificare quanto detta riforma inciderà in termini di efficienza e di semplificazione sulla complessa organizzazione del suddetto ministero; complessità che deriva dalla presenza di una pluralità di attori, via via moltiplicatisi, cui il legislatore ha attribuito sempre maggiori competenze, non riuscendo mai però, a definirne con chiarezza spazi e limiti di operatività e finendo col creare inutili duplicazioni d’intervento.

La riforma dei musei al vaglio dei criteri di efficienza e semplificazione

ZAMMARTINO, Francesco
2017-01-01

Abstract

ABSTRACT L’articolo analizza, alla luce della recente riforma dei musei, il tema della riorganizzazione del Ministero dei beni culturali. In particolare si tenterà di verificare quanto detta riforma inciderà in termini di efficienza e di semplificazione sulla complessa organizzazione del suddetto ministero; complessità che deriva dalla presenza di una pluralità di attori, via via moltiplicatisi, cui il legislatore ha attribuito sempre maggiori competenze, non riuscendo mai però, a definirne con chiarezza spazi e limiti di operatività e finendo col creare inutili duplicazioni d’intervento.
2017
9788893910736
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/172153
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