La riflessione sul significato del termine soggetto nell’idealismo classico va incontro alla difficoltà di districarsi tra posizioni intrecciate, contrapposte e talvolta apparentemente sovrapposte. Per tale motivo in questo saggio si è resa necessaria una scelta al fine di determinare almeno un vettore di significato all’interno di un contesto culturale che porta a compimento trasformazioni radicali, a livello filosofico, politico e storico nel passaggio tra il secolo XVIII e il secolo XIX. La portata di questa svolta è, infatti, testimoniata dalla plurivocità dei contributi, che provengono dalla filosofia come dalla poesia, dai romanzi, dal teatro e in generale da tutte le espressioni della cultura nell’incrocio tra interessi scientifici, politici, metafisici, estetici. Si assumerà, perciò, come punto di partenza di questo percorso la “rivoluzione” con cui Kant pone al centro del filosofare il soggetto dell’esperienza considerato nella sua affettività empirica e nella sua autonomia ideale e, come punto culminante, la filosofia hegeliana che traduce il doppio statuto empirico/ideale nel processo di soggettivazione.
io-Soggetto
BONITO OLIVA, Rossella
2016-01-01
Abstract
La riflessione sul significato del termine soggetto nell’idealismo classico va incontro alla difficoltà di districarsi tra posizioni intrecciate, contrapposte e talvolta apparentemente sovrapposte. Per tale motivo in questo saggio si è resa necessaria una scelta al fine di determinare almeno un vettore di significato all’interno di un contesto culturale che porta a compimento trasformazioni radicali, a livello filosofico, politico e storico nel passaggio tra il secolo XVIII e il secolo XIX. La portata di questa svolta è, infatti, testimoniata dalla plurivocità dei contributi, che provengono dalla filosofia come dalla poesia, dai romanzi, dal teatro e in generale da tutte le espressioni della cultura nell’incrocio tra interessi scientifici, politici, metafisici, estetici. Si assumerà, perciò, come punto di partenza di questo percorso la “rivoluzione” con cui Kant pone al centro del filosofare il soggetto dell’esperienza considerato nella sua affettività empirica e nella sua autonomia ideale e, come punto culminante, la filosofia hegeliana che traduce il doppio statuto empirico/ideale nel processo di soggettivazione.File | Dimensione | Formato | |
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