Tempo e spazio nei cuentos del Conde Lucanor: tre esempi

In the exemplary tales of the first part of Conde Lucanor, Juan Manuel skilfully exploits the possibilities of the temporal and spatial dimensions of narrative. By way of example, the study analyses the L tale, with its deliberate alternation of the acceleration and deceleration of actions which progress according to the double direction of the protagonist’s journey, the XLV tale, where the diachronic dilatation of the devil’s actions leads to a predictable epilogue for his protégé, and the XI tale, in which the temporal and spatial magic trick employed by don Yllán to trick the disciple is coupled by Don Juan’s narrative sleight of hand addressed to the reader.

Negli enxiemplos che compongono la prima parte del Conde Lucanor, Juan Manuel sfrutta con perizia le possibilità offertegli dalle dimensioni temporale e spaziale della narrazione. Si analizzano qui, a mo’ di campione, i racconti L, con il suo calcolato alternarsi di accelerazione e decelerazione delle azioni, che si sviluppano lungo la duplice direzione del viaggio compiuto dal protagonista, XLV, dove la progressiva dilatazione diacronica degli interventi del diavolo sfocia in uno scontato epilogo per il suo protetto, e XI, nel quale il gioco di prestigio realizzato proprio sul tempo e sullo spazio da don Yllán nei confronti dell’aspirante allievo, è duplicato dal gioco di prestigio narrativo realizzato da don Juan nei confronti del lettore.