In questo saggio, dedicato alla memoria di Raffaele Sirri, si studia il tema della pazzia in alcune Commedie napoletane di tardo Rinascimento, tra le quali la Furiosa di Giambattista Della Porta, l’Amante furioso di Raffaello Borghini e i Furori di Nicola degli Angeli. Si prendono in considerazione anche alcuni Prologhi in cui la Pazzia personificata disserta sulla vera e sulla falsa pazzia (quest’ultima è la sapienza rifiutata dagli ignoranti), o in generale sulla pazzia positiva, cioè quel pizzico di follia che può rendere meno pesante la vita. Il tema della pazzia, affrontato da Erasmo e da Ariosto, se nella seconda metà del Cinquecento occupa un posto importante nella letteratura teatrale tragica, trova spazio anche nelle commedie.
La pazzia nelle Commedie e nei Prologhi fra Cinque e Seicento
CERBO, Anna
2016-01-01
Abstract
In questo saggio, dedicato alla memoria di Raffaele Sirri, si studia il tema della pazzia in alcune Commedie napoletane di tardo Rinascimento, tra le quali la Furiosa di Giambattista Della Porta, l’Amante furioso di Raffaello Borghini e i Furori di Nicola degli Angeli. Si prendono in considerazione anche alcuni Prologhi in cui la Pazzia personificata disserta sulla vera e sulla falsa pazzia (quest’ultima è la sapienza rifiutata dagli ignoranti), o in generale sulla pazzia positiva, cioè quel pizzico di follia che può rendere meno pesante la vita. Il tema della pazzia, affrontato da Erasmo e da Ariosto, se nella seconda metà del Cinquecento occupa un posto importante nella letteratura teatrale tragica, trova spazio anche nelle commedie.File | Dimensione | Formato | |
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