Nel libro d'artista I discepoli di Sais - per la prima volta pubblicato in Svizzera nel 1949 e qui presentato in una nuova veste editoriale - Novalis e Paul Klee, pur nella distanza temporale, come per incanto appaiono i protagonisti di una ideale contemporaneità. Le parole e i disegni, che in queste pagine si inanellano, rappresentano l'eterno "reale" così come si dispiega nella fede romantica: un tendere e oscillare tra natura e spirito, umano e divino, visibile e invisibile, che rende la ragione tutt'altro che offuscata, ma rinvigorita poeticamente dal sentimento.
Introduzione a Novalis, I discepoli di Sais
Moretti
2017-01-01
Abstract
Nel libro d'artista I discepoli di Sais - per la prima volta pubblicato in Svizzera nel 1949 e qui presentato in una nuova veste editoriale - Novalis e Paul Klee, pur nella distanza temporale, come per incanto appaiono i protagonisti di una ideale contemporaneità. Le parole e i disegni, che in queste pagine si inanellano, rappresentano l'eterno "reale" così come si dispiega nella fede romantica: un tendere e oscillare tra natura e spirito, umano e divino, visibile e invisibile, che rende la ragione tutt'altro che offuscata, ma rinvigorita poeticamente dal sentimento.File in questo prodotto:
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