Il rapporto di connessione semantica della parte con il tutto, nell’assetto terminologico prevalente in linguistica cognitiva, è generalmente denominato “metonimia parte-tutto”, piuttosto che “sineddoche”, in base a una concezione che vede questo tipo di estensione semantica e lessicale come una tra le possibili manifestazioni del più ampio fenomeno della connessione basata sulla contiguità fattuale e concettuale, concezione cui si ispirano le osservazioni proposte in questo contributo. Nel lavoro si propone una riflessione, basata sull’analisi di occorrenze in testi in italiano contemporaneo scritto tratti dal web, sul rapporto di rimando tra la designazione colloquiale e latalmente disfemica di una parte del corpo femminile, fica/figa, e la designazione, tramite la medesima forma, del tutto costituito dalla ‘persona di genere femminile’, nonché di ulteriori componenti del dominio concettuale, o frame, che fa da sfondo alle istanze comunicative analizzate, il quale include una concezione “stereotipica” della donna e del suo ruolo sessuale. Sebbene nella fase iniziale della ricerca su questo tema, che è riflessa in questo contributo, si sia fatto ricorso alla consultazione di un unico corpus, itWac, pur tuttavia i dati rilevati permettono di acquisire ulteriori conoscenze relative alla semantica e ai contesti morfo-sintattici d’uso degli elementi in esame. Inoltre, un’indagine collaterale su testi web effettuata tramite la funzione di ricerca di google.it ha permesso di evidenziare l’uso di forme derivate non riportate nei dizionari consultati, né presenti nel corpus interrogato.
Il mondo di F.: una metonimia parte-tutto in testi italiani sul Web
R. Pannain
2017-01-01
Abstract
Il rapporto di connessione semantica della parte con il tutto, nell’assetto terminologico prevalente in linguistica cognitiva, è generalmente denominato “metonimia parte-tutto”, piuttosto che “sineddoche”, in base a una concezione che vede questo tipo di estensione semantica e lessicale come una tra le possibili manifestazioni del più ampio fenomeno della connessione basata sulla contiguità fattuale e concettuale, concezione cui si ispirano le osservazioni proposte in questo contributo. Nel lavoro si propone una riflessione, basata sull’analisi di occorrenze in testi in italiano contemporaneo scritto tratti dal web, sul rapporto di rimando tra la designazione colloquiale e latalmente disfemica di una parte del corpo femminile, fica/figa, e la designazione, tramite la medesima forma, del tutto costituito dalla ‘persona di genere femminile’, nonché di ulteriori componenti del dominio concettuale, o frame, che fa da sfondo alle istanze comunicative analizzate, il quale include una concezione “stereotipica” della donna e del suo ruolo sessuale. Sebbene nella fase iniziale della ricerca su questo tema, che è riflessa in questo contributo, si sia fatto ricorso alla consultazione di un unico corpus, itWac, pur tuttavia i dati rilevati permettono di acquisire ulteriori conoscenze relative alla semantica e ai contesti morfo-sintattici d’uso degli elementi in esame. Inoltre, un’indagine collaterale su testi web effettuata tramite la funzione di ricerca di google.it ha permesso di evidenziare l’uso di forme derivate non riportate nei dizionari consultati, né presenti nel corpus interrogato.File | Dimensione | Formato | |
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