Le Vie della Seta rappresentano un fenomeno di estrema complessità e importanza nella storia delle dinamiche geopolitiche del continente eurasiatico. Al crocevia di lingue, culture e religioni molteplici, sin dal II secolo a.C. esse sostennero con una intensità rilevantissima per i commerci dell’epoca le relazioni fra gli estremi del mondo allora conosciuto, e permisero alle popolazioni nomadiche e seminomadiche centrasiatiche, prevalentemente di origine iranica e turca, di inserirsi attivamente nello scacchiere internazionale, in funzione di intermediazione nei rapporti commerciali fra i grandi imperi. Il filtro dell’archeologia – che caratterizza i volumi come ha caratterizzato i seminari da cui discendono – ne porta alla luce gli aspetti più importanti ben oltre la rete degli scambi, che pur ne furono stimolo e motore. La rilevanza della seta ne fece merce eponima nell’etichetta Via della seta coniata sul finire del XIX secolo dal barone von Richthofen, ma questo bene pregiato fece solo da capofila dei beni di natura eterogenea che transitavano lungo le innumerevoli rotte note. Materie prime e prodotti finiti animavano il reciproco interesse delle diverse realtà coinvolte, concorrendo nel contempo a diffondere tratti distintivi di territori lontani, e stimolando tentativi di imitazione adattati agli specifici contesti locali.

Archeologia delle Vie della Seta. Percorsi, immagini e cultura materiale

Lucia Caterina;Bruno Genito
2017-01-01

Abstract

Le Vie della Seta rappresentano un fenomeno di estrema complessità e importanza nella storia delle dinamiche geopolitiche del continente eurasiatico. Al crocevia di lingue, culture e religioni molteplici, sin dal II secolo a.C. esse sostennero con una intensità rilevantissima per i commerci dell’epoca le relazioni fra gli estremi del mondo allora conosciuto, e permisero alle popolazioni nomadiche e seminomadiche centrasiatiche, prevalentemente di origine iranica e turca, di inserirsi attivamente nello scacchiere internazionale, in funzione di intermediazione nei rapporti commerciali fra i grandi imperi. Il filtro dell’archeologia – che caratterizza i volumi come ha caratterizzato i seminari da cui discendono – ne porta alla luce gli aspetti più importanti ben oltre la rete degli scambi, che pur ne furono stimolo e motore. La rilevanza della seta ne fece merce eponima nell’etichetta Via della seta coniata sul finire del XIX secolo dal barone von Richthofen, ma questo bene pregiato fece solo da capofila dei beni di natura eterogenea che transitavano lungo le innumerevoli rotte note. Materie prime e prodotti finiti animavano il reciproco interesse delle diverse realtà coinvolte, concorrendo nel contempo a diffondere tratti distintivi di territori lontani, e stimolando tentativi di imitazione adattati agli specifici contesti locali.
2017
9788866871309
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