Il decennio trascorso in Italia da Naudé al seguito del cardinale di Bagno (1631-1642) non solo vede l’incontro con Campanella e con il mondo culturale romano legato ai Barberini, ma coincide anche con la pubblicazione dei più importanti scritti politici dell’erudito parigino. In opere quali la Bibliographia politica (1633), il Syntagma de studio liberali (1632), il Syntagma de studio militari (1637) o le Considérations politiques (1639) Naudé espone la propria concezione della storia e della politica – nella quale il tema della prudenza rimane centrale – che rinvia alla questione dell’organizzazione delle conoscenze e a un’idea di ‘governo’ nella duplice accezione di controllo di se stessi e di controllo degli altri.
“Les livres et la méthode nécessaires pour estudier la politique”: Naudé, il soggiorno italiano e gli scritti politici
Bianchi, Lorenzo
2017-01-01
Abstract
Il decennio trascorso in Italia da Naudé al seguito del cardinale di Bagno (1631-1642) non solo vede l’incontro con Campanella e con il mondo culturale romano legato ai Barberini, ma coincide anche con la pubblicazione dei più importanti scritti politici dell’erudito parigino. In opere quali la Bibliographia politica (1633), il Syntagma de studio liberali (1632), il Syntagma de studio militari (1637) o le Considérations politiques (1639) Naudé espone la propria concezione della storia e della politica – nella quale il tema della prudenza rimane centrale – che rinvia alla questione dell’organizzazione delle conoscenze e a un’idea di ‘governo’ nella duplice accezione di controllo di se stessi e di controllo degli altri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.