La robotica ha introdotto nuove domande nel già complesso rapporto tra tecnica ed etica. Il robot più di qualsiasi artificio tecnologico si avvicina alla capacità umana di muoversi nello spazio, di agire e di interagire. Il robot è ideato dall'intelligenza umana, ma è vissuto attraverso un immaginario che attraversa la cultura postumanista. Riflettere sull'affinità tra il robot e l'uomo significa chiedersi se il robot è riflesso dell'uomo, o se invece, come noi pensiamo, l'ideologia tecnologica ha lentamente plasmato il modello: l'uomo del presente è un robot.

Il circolo tecnologico:dall'uomo al robot e ritorno

Rossella Bonito Oliva
2017-01-01

Abstract

La robotica ha introdotto nuove domande nel già complesso rapporto tra tecnica ed etica. Il robot più di qualsiasi artificio tecnologico si avvicina alla capacità umana di muoversi nello spazio, di agire e di interagire. Il robot è ideato dall'intelligenza umana, ma è vissuto attraverso un immaginario che attraversa la cultura postumanista. Riflettere sull'affinità tra il robot e l'uomo significa chiedersi se il robot è riflesso dell'uomo, o se invece, come noi pensiamo, l'ideologia tecnologica ha lentamente plasmato il modello: l'uomo del presente è un robot.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/179129
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