Il volume traccia per la prima volta la biografia intellettuale di Gabriella Drudi, protagonista atipica della scena culturale italiana del secondo Novecento, cercando di ricostruire – anche alla luce della pratica traduttiva – una “genealogia” del suo pensiero. Attraversato da “echi beckettiani” e nutrito dal suo rapporto con Emilio Villa e con l’arte e la critica americana (Willem de Kooning, Robert Motherwell, ma in particolare Harold Rosenberg), il suo lavoro costituisce infatti, nella sua multiforme complessità, una testimonianza fondamentale per comprendere l'arte tra i decenni Cinquanta e Sessanta del '900 e i legami tra Roma e New York
Andare verso. La critica d'arte secondo Gabriella Drudi
DE VIVO MARIA
2017-01-01
Abstract
Il volume traccia per la prima volta la biografia intellettuale di Gabriella Drudi, protagonista atipica della scena culturale italiana del secondo Novecento, cercando di ricostruire – anche alla luce della pratica traduttiva – una “genealogia” del suo pensiero. Attraversato da “echi beckettiani” e nutrito dal suo rapporto con Emilio Villa e con l’arte e la critica americana (Willem de Kooning, Robert Motherwell, ma in particolare Harold Rosenberg), il suo lavoro costituisce infatti, nella sua multiforme complessità, una testimonianza fondamentale per comprendere l'arte tra i decenni Cinquanta e Sessanta del '900 e i legami tra Roma e New YorkFile | Dimensione | Formato | |
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