Tra i vangeli canonici, il vangelo di Luca contiene il maggior numero di parabole, molte delle quali non si trovano negli altri vangeli sinottici. L’origine di queste parabole peculiari di Luca, alcune delle quali molto note ‒ come quelle del figlio prodigo e del buon Samaritano ‒ è da sempre dibattuta e, secondo alcuni, sarebbe da ricercare in una fonte sconosciuta, chiamata convenzionalmente L, cui Luca potrebbe aver attinto accanto al vangelo di Marco e all’ipotetica fonte Q. Queste parabole presentano spesso elementi discordanti rispetto ai tratti distintivi della scrittura lucana, sia nel lessico sia nei contenuti; ma allo stesso tempo includono temi cari a Luca, quali l’attenzione alla vita quotidiana, alla famiglia, alle relazioni tra padroni e servi, fra amici e nemici, al riscatto degli emarginati e delle categorie deboli. Altro elemento caratteristico è la frequenza di personaggi moralmente ambigui o socialmente disprezzati, che vengono invece riabilitati, ponendo l’ascoltatore di fronte a un cambio di prospettiva e a una valutazione molto critica nei confronti d’intere categorie, come i ricchi e i rappresentanti del giudaismo farisaico. In questo studio sono passati in rassegna i principali punti di vista sulle parabole di Luca e sull’ipotetica fonte L, di cui sono riesaminati temi, linguaggio e obiettivi e il modo in cui sono stati raccolti ed elaborati dal terzo evangelista.
Le parabole della fonte L. Studio sulle parabole peculiari del vangelo di Luca
Hartman
2018-01-01
Abstract
Tra i vangeli canonici, il vangelo di Luca contiene il maggior numero di parabole, molte delle quali non si trovano negli altri vangeli sinottici. L’origine di queste parabole peculiari di Luca, alcune delle quali molto note ‒ come quelle del figlio prodigo e del buon Samaritano ‒ è da sempre dibattuta e, secondo alcuni, sarebbe da ricercare in una fonte sconosciuta, chiamata convenzionalmente L, cui Luca potrebbe aver attinto accanto al vangelo di Marco e all’ipotetica fonte Q. Queste parabole presentano spesso elementi discordanti rispetto ai tratti distintivi della scrittura lucana, sia nel lessico sia nei contenuti; ma allo stesso tempo includono temi cari a Luca, quali l’attenzione alla vita quotidiana, alla famiglia, alle relazioni tra padroni e servi, fra amici e nemici, al riscatto degli emarginati e delle categorie deboli. Altro elemento caratteristico è la frequenza di personaggi moralmente ambigui o socialmente disprezzati, che vengono invece riabilitati, ponendo l’ascoltatore di fronte a un cambio di prospettiva e a una valutazione molto critica nei confronti d’intere categorie, come i ricchi e i rappresentanti del giudaismo farisaico. In questo studio sono passati in rassegna i principali punti di vista sulle parabole di Luca e sull’ipotetica fonte L, di cui sono riesaminati temi, linguaggio e obiettivi e il modo in cui sono stati raccolti ed elaborati dal terzo evangelista.File | Dimensione | Formato | |
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