In Europa, fra '500 e '600, alcuni teologi ipotizzarono che fosse giusto contrastare un monopolio con un altro monopolio. Tale fattispecie criminosa comprendeva ogni forma di corruzione del mercato. Era un peccato e un reato. Eppure si fece strada l'idea di difendersi dai monopolisti con pratiche altrettanto immorali e illegali. Solo così era possibile scongiurare l'incomente minaccia e rivitalizzae il corso delle contrattazioni. La mutuazione del diritto di resistenza nel mondo del diritto commerciale attraverso l'elaborazione teologica traccia un percorso tortuoso e sorprendente.
Riequilibrare lo scambio, salvare la comunità. Monopolio e resistenza fra teologia e diritto (secc. XVI-XVII)
Riccardo Rosolino
2018-01-01
Abstract
In Europa, fra '500 e '600, alcuni teologi ipotizzarono che fosse giusto contrastare un monopolio con un altro monopolio. Tale fattispecie criminosa comprendeva ogni forma di corruzione del mercato. Era un peccato e un reato. Eppure si fece strada l'idea di difendersi dai monopolisti con pratiche altrettanto immorali e illegali. Solo così era possibile scongiurare l'incomente minaccia e rivitalizzae il corso delle contrattazioni. La mutuazione del diritto di resistenza nel mondo del diritto commerciale attraverso l'elaborazione teologica traccia un percorso tortuoso e sorprendente.File in questo prodotto:
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