Facendo seguito al saggio in cui si analizzava il ruolo dello honkadori, o variazione allusiva, nei primi sei libri dello Shinkokinshu, come elemento cardine sul quale furono costruite alcune sequenze poetiche all’interno dell’antologia, in questo articolo il focus è spostato su altri due artifici retorici: taigendome (terminare un verso con un sostantivo) e utamakura (toponimi celebri in poesia). L’analisi in questo caso riguarda tutte e duemila liriche dell’antologia e costruisce una tassonomia stilistica che aiuta a chiarire le scelte dei compilatori.

Il ruolo di alcune figure retoriche nei principi di associazione e progressione dello Shinkokinwakashū

Giuseppe Giordano
2013-01-01

Abstract

Facendo seguito al saggio in cui si analizzava il ruolo dello honkadori, o variazione allusiva, nei primi sei libri dello Shinkokinshu, come elemento cardine sul quale furono costruite alcune sequenze poetiche all’interno dell’antologia, in questo articolo il focus è spostato su altri due artifici retorici: taigendome (terminare un verso con un sostantivo) e utamakura (toponimi celebri in poesia). L’analisi in questo caso riguarda tutte e duemila liriche dell’antologia e costruisce una tassonomia stilistica che aiuta a chiarire le scelte dei compilatori.
2013
978-88-6680-067-5
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Giuseppe Giordano - Il ruolo di alcune figure retoriche nei principi di associazione nello SKKS.pdf

accesso solo dalla rete interna

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Copyright dell'editore
Dimensione 478.99 kB
Formato Adobe PDF
478.99 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/181316
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact