Può un termine generare nuove prospettive su fenomeni da lungo tempi osservati e studiati dalle scienze? Questo il caso del termine "tensegrità". L'immagine dello scheletro o quello del citoscheletro della cellula aiuta a capirne il significato: una struttura che si autosostiene nell'intreccio/cooperazione di parti rigide e parti elastiche. Un dato viene letto in altra chiave, che l'arte e l'architettura utilizzano per costruzioni leggere e rimovibili. Anche l'antropologia di Castaneda trova nella tensegrità la possibilità di un diverso rapporto tra mente e corpo nella via dell'uomo nel mondo. Un'intepretazione eccentrica che rimane marginale nell'antropologia culturale. Con maggiore attenzione però l'antropologia della tensegrità può offrire all'uomo contemporaneo una via di uscita dal modello usurato e usurante dell'homo faber e dell'uomo tecnologico.
L'immagine inventiva
R. Bonito Oliva
2018-01-01
Abstract
Può un termine generare nuove prospettive su fenomeni da lungo tempi osservati e studiati dalle scienze? Questo il caso del termine "tensegrità". L'immagine dello scheletro o quello del citoscheletro della cellula aiuta a capirne il significato: una struttura che si autosostiene nell'intreccio/cooperazione di parti rigide e parti elastiche. Un dato viene letto in altra chiave, che l'arte e l'architettura utilizzano per costruzioni leggere e rimovibili. Anche l'antropologia di Castaneda trova nella tensegrità la possibilità di un diverso rapporto tra mente e corpo nella via dell'uomo nel mondo. Un'intepretazione eccentrica che rimane marginale nell'antropologia culturale. Con maggiore attenzione però l'antropologia della tensegrità può offrire all'uomo contemporaneo una via di uscita dal modello usurato e usurante dell'homo faber e dell'uomo tecnologico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.