Sono tradotti ed analizzati, dal punto di vista letterario, patristico e teologico, i testi poetici – veicolati nello Iadgari antico – degli ordines delle feste dedicate a Gerusalemme alla venerabile croce: il 7 maggio, la seconda domenica dopo Pasqua, il 29 gennaio e 14 settembre. Con ciò vengono individuate le tappe principali percorse dalla Chiesa agiopolita nella teologia della croce dalla prima metà del V al IX secolo. L'analisi dell'evoluzione dei concetti teologici riflessi nella storia dei riti stessi chiarisce che sin dall'inizio la chiesa di Gerusalemme celebrava l'aspetto ontologico ma anche escatologico della croce, il suo carattere vittorioso e portentoso; all'incirca dalla fine del VI secolo invece prevale il suo significato soteriologico. Dall'VIII secolo in poi, senza obliare l'aspetto salvifico, si ritorna alla contemplazione dell'aspetto ontologico che già di per sé apriva una prospettiva escatologica.

L'esaltazione della croce nello Iadgari antico

SHURGAIA G.
2004-01-01

Abstract

Sono tradotti ed analizzati, dal punto di vista letterario, patristico e teologico, i testi poetici – veicolati nello Iadgari antico – degli ordines delle feste dedicate a Gerusalemme alla venerabile croce: il 7 maggio, la seconda domenica dopo Pasqua, il 29 gennaio e 14 settembre. Con ciò vengono individuate le tappe principali percorse dalla Chiesa agiopolita nella teologia della croce dalla prima metà del V al IX secolo. L'analisi dell'evoluzione dei concetti teologici riflessi nella storia dei riti stessi chiarisce che sin dall'inizio la chiesa di Gerusalemme celebrava l'aspetto ontologico ma anche escatologico della croce, il suo carattere vittorioso e portentoso; all'incirca dalla fine del VI secolo invece prevale il suo significato soteriologico. Dall'VIII secolo in poi, senza obliare l'aspetto salvifico, si ritorna alla contemplazione dell'aspetto ontologico che già di per sé apriva una prospettiva escatologica.
2004
9788875430160
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/183881
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