Il saggio studia come, all'interno della rivoluzione linguistica che caratterizza il teatro del Novecento, uno spazio particolare lo abbia quello che viene definito il teatro dei pittori, vale a dire non solo spettacoli, ma progetti teatrali e pronunciamenti teorici di pittori, si pensi a Prampolini, Kandinskij, Shlemmer, che indirizzano la scrittura scenica in una direzione eminentemente visiva.

"La proiezione della drammaturgia verso la dimensione visiva. Il teatro dei pittori"

Lorenzo Mango
2018-01-01

Abstract

Il saggio studia come, all'interno della rivoluzione linguistica che caratterizza il teatro del Novecento, uno spazio particolare lo abbia quello che viene definito il teatro dei pittori, vale a dire non solo spettacoli, ma progetti teatrali e pronunciamenti teorici di pittori, si pensi a Prampolini, Kandinskij, Shlemmer, che indirizzano la scrittura scenica in una direzione eminentemente visiva.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/184053
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