Il testo analizza due opere teatrali degli scrittori Feridun Zaimoğlu e Günter Senkel. La scrittura dei due autori si caratterizza per una creatività linguistica e uno stretto nesso con l’oralità in quanto le opere in questione sono nate a partire da interviste quindi gli autori rielaborano un materiale orale per fare scrittura di scena. Inoltre Feridun Zaimoğlu è noto per aver dato spazio ad una sonorità quella della lingua dei cosidetti “kanki” e che è diventata una sonorità in cui si riconoscono molti soggetti contemporanei. In queste opere ascoltiamo non solo storie che normalmente non avrebbero accesso sulla scene come quelle di migranti illegali e di “neomusulmane” ma anche sonorità che a poco a poco conquistano gli spazi “borghesi”.
(r)esistenze sonore. La traduzione dell'invisibile in "Schwarze Jungfrauen " e "Schattenstimmen" di Feridun Zaimoğlou e Günter Senkel
Daniela Allocca
2015-01-01
Abstract
Il testo analizza due opere teatrali degli scrittori Feridun Zaimoğlu e Günter Senkel. La scrittura dei due autori si caratterizza per una creatività linguistica e uno stretto nesso con l’oralità in quanto le opere in questione sono nate a partire da interviste quindi gli autori rielaborano un materiale orale per fare scrittura di scena. Inoltre Feridun Zaimoğlu è noto per aver dato spazio ad una sonorità quella della lingua dei cosidetti “kanki” e che è diventata una sonorità in cui si riconoscono molti soggetti contemporanei. In queste opere ascoltiamo non solo storie che normalmente non avrebbero accesso sulla scene come quelle di migranti illegali e di “neomusulmane” ma anche sonorità che a poco a poco conquistano gli spazi “borghesi”.File | Dimensione | Formato | |
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