Il saggio si occupa di delineare i cambiamenti nella percezione dello spazio creati a partire dalle interferenze tra diverse lingue e spazi vissuti. La trasformazione nello spazio creata nelle scritture di due autrici in particolare: Emine Sevgi Özdamar e Terézia Mora viene definita topologica a partire dalle considerazioni sulla topologia di Vilém Flusser. Lo spazio delle dinamiche topologiche è quello della torre di Babele che però subisce le deformazioni dovute al passaggio attraverso lo specchio lacaniano. L'analisi di queste opere ci porta in un gioco di costruzione e distruzione di identità e percezione dello spazio che ci aiuta a comprendere la percezione dello spazio contemporaneo.
Babele allo specchio. Dinamiche topologiche nelle opera di Emine Sevgi Özdamar e Terézia Mora
Daniela Allocca
2011-01-01
Abstract
Il saggio si occupa di delineare i cambiamenti nella percezione dello spazio creati a partire dalle interferenze tra diverse lingue e spazi vissuti. La trasformazione nello spazio creata nelle scritture di due autrici in particolare: Emine Sevgi Özdamar e Terézia Mora viene definita topologica a partire dalle considerazioni sulla topologia di Vilém Flusser. Lo spazio delle dinamiche topologiche è quello della torre di Babele che però subisce le deformazioni dovute al passaggio attraverso lo specchio lacaniano. L'analisi di queste opere ci porta in un gioco di costruzione e distruzione di identità e percezione dello spazio che ci aiuta a comprendere la percezione dello spazio contemporaneo.File | Dimensione | Formato | |
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