La città di Leptis Magna, uno dei siti archeologici meglio preservati del Mediterraneo, costituisce un caso di eccezionale interesse per lo studioso dell’età tardoantica. La ‘capitale’ della Tripolitania è, tra le sedi amministrative provinciali della parte occidentale dell’impero, quella che ha restituito il maggior numero di testimonianze scritte: circa cento iscrizioni relative alla vita pubblica databili tra la fine del III e i primi anni del V secolo. Il presente contributo, che introduce il volume dedicato allo studio di queste testimonianze nel loro contesto storico e archeologico, passa in rassegna la storia della città di Leptis tra la tarda età severiana e l’inizio del V secolo, apportando nuovi dati e valorizzando testimonianze finora trascurate.

Introduzione storica: la città di Leptis Magna tra la metà del III e l’inizio del V secolo

I. Tantillo
2010-01-01

Abstract

La città di Leptis Magna, uno dei siti archeologici meglio preservati del Mediterraneo, costituisce un caso di eccezionale interesse per lo studioso dell’età tardoantica. La ‘capitale’ della Tripolitania è, tra le sedi amministrative provinciali della parte occidentale dell’impero, quella che ha restituito il maggior numero di testimonianze scritte: circa cento iscrizioni relative alla vita pubblica databili tra la fine del III e i primi anni del V secolo. Il presente contributo, che introduce il volume dedicato allo studio di queste testimonianze nel loro contesto storico e archeologico, passa in rassegna la storia della città di Leptis tra la tarda età severiana e l’inizio del V secolo, apportando nuovi dati e valorizzando testimonianze finora trascurate.
2010
9788883170546
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/185272
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