Risultato di indagini archivistiche minuziose e di una campagna di documentazione fotografica capillare, tra Campania, Basilicata e Puglia, la monografia riporta all’attenzione della critica e del pubblico la figura di carlo sellitto, protagonista – assieme a Battistello Caracciolo – del rinnovamento in chiave caravaggesca della pittura a Napoli nel primo Seicento, animatore di una delle principali botteghe artistiche attive in città, in rapporto con i maggiori esponenti dell’aristocrazia del Regno. Un bilancio aggiornato degli studi sul naturalismo meridionale, attraverso il riesame di nodi fondamentali, il recupero di opere finora trascurate e la riclassificazione dei manufatti più noti: la fortuna dei modelli di Caravaggio, il ruolo degli altri artisti ‘forestieri’ e la loro mediazione, la resistenza delle tradizioni figurative locali.
Carlo Sellitto. 1580-1614
Giuseppe Porzio
2019-01-01
Abstract
Risultato di indagini archivistiche minuziose e di una campagna di documentazione fotografica capillare, tra Campania, Basilicata e Puglia, la monografia riporta all’attenzione della critica e del pubblico la figura di carlo sellitto, protagonista – assieme a Battistello Caracciolo – del rinnovamento in chiave caravaggesca della pittura a Napoli nel primo Seicento, animatore di una delle principali botteghe artistiche attive in città, in rapporto con i maggiori esponenti dell’aristocrazia del Regno. Un bilancio aggiornato degli studi sul naturalismo meridionale, attraverso il riesame di nodi fondamentali, il recupero di opere finora trascurate e la riclassificazione dei manufatti più noti: la fortuna dei modelli di Caravaggio, il ruolo degli altri artisti ‘forestieri’ e la loro mediazione, la resistenza delle tradizioni figurative locali.File | Dimensione | Formato | |
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