La composizione delle Osservazioni sulla tortura prese le mosse dalla lettura degli atti del processo agli untori del 1630, in particolare del Summarium Offensivi contra don Ioannem Caietanum de Padilla, in cui uno degli imputati aveva fatto raccogliere le sue difese, offrendo una preziosa testimonianza dei fatti accaduti a Milano durante la peste. Quando Verri ebbe tra mani gli atti del processo, li lesse, li studiò e li postillò, dando inizio alla composizione della propria opera. Le postille agli atti rappresentano, pertanto, la prima testimonianza del lavoro di Verri nel corso della scrittura delle Osservazioni sulla tortura e sono state un punto centrale del lavoro di edizione.
Le Osservazioni sulla tortura del Verri, in Varianti politiche d’autore. Da Verri a Manzoni, a cura di Beatrice Nava, Bologna, Pàtron editore, 2019, pp. 59-76 (ISBN 9788855534635)
Margherita De Blasi
2019-01-01
Abstract
La composizione delle Osservazioni sulla tortura prese le mosse dalla lettura degli atti del processo agli untori del 1630, in particolare del Summarium Offensivi contra don Ioannem Caietanum de Padilla, in cui uno degli imputati aveva fatto raccogliere le sue difese, offrendo una preziosa testimonianza dei fatti accaduti a Milano durante la peste. Quando Verri ebbe tra mani gli atti del processo, li lesse, li studiò e li postillò, dando inizio alla composizione della propria opera. Le postille agli atti rappresentano, pertanto, la prima testimonianza del lavoro di Verri nel corso della scrittura delle Osservazioni sulla tortura e sono state un punto centrale del lavoro di edizione.File | Dimensione | Formato | |
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