“Le ‘sacre’ case del padrone: Cherríe Moraga e altre figlie ribelli” propone il tema della ‘decolonialità’ al femminile attraverso l’immagine della Vergine di Guadalupe, figura di assoluto rilievo nella tradizione culturale messicana e nella cultura messicano-americana (chicana), partendo da esemplari voci dello scenario letterario e artistico chicano come la poetessa e teorica Cherríe Moraga, con il suo toccante memoir Loving in the War Years. Lo que nunca pasó por sus labios (1983), la saggista, poetessa e romanziera Ana Castillo, con il suo Goddess of the Americas (1996), e altre voci che danno spazio alla riflessione sull’intersezionalità.
Le ‘sacre’ case del padrone: Cherríe Moraga e altre figlie ribelli
De Chiara Marina
2019-01-01
Abstract
“Le ‘sacre’ case del padrone: Cherríe Moraga e altre figlie ribelli” propone il tema della ‘decolonialità’ al femminile attraverso l’immagine della Vergine di Guadalupe, figura di assoluto rilievo nella tradizione culturale messicana e nella cultura messicano-americana (chicana), partendo da esemplari voci dello scenario letterario e artistico chicano come la poetessa e teorica Cherríe Moraga, con il suo toccante memoir Loving in the War Years. Lo que nunca pasó por sus labios (1983), la saggista, poetessa e romanziera Ana Castillo, con il suo Goddess of the Americas (1996), e altre voci che danno spazio alla riflessione sull’intersezionalità.File | Dimensione | Formato | |
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