Dal 2011, quando l’Egitto ha vissuto i suoi diciotto giorni rivoluzionari, il teatro egiziano, da sempre legato alle vicende storico-politiche del paese, ha manifestato un eccezionale fervore sia nella quantità della produzione che nello sperimentalismo. Attraverso un approccio diacronico e comparatistico, il presente articolo vuole mettere in luce l’esistenza di una serie di opere “femminili” – in quanto donne sono le scrittrici, drammaturghe e attrici e donne ne sono le protagoniste – e vuole identificarne le tematiche, tutte comunque correlate a fatti storici ben precisi, le modalità di rappresentazione e la valenza politica per dimostrare che, dal 2011, si è sviluppata una vera e propria tendenza di rappresentazione della storia nel teatro egiziano femminile contemporaneo.
La rappresentazione della storia nel teatro egiziano femminile contemporaneo
Daniela Potenza
2020-01-01
Abstract
Dal 2011, quando l’Egitto ha vissuto i suoi diciotto giorni rivoluzionari, il teatro egiziano, da sempre legato alle vicende storico-politiche del paese, ha manifestato un eccezionale fervore sia nella quantità della produzione che nello sperimentalismo. Attraverso un approccio diacronico e comparatistico, il presente articolo vuole mettere in luce l’esistenza di una serie di opere “femminili” – in quanto donne sono le scrittrici, drammaturghe e attrici e donne ne sono le protagoniste – e vuole identificarne le tematiche, tutte comunque correlate a fatti storici ben precisi, le modalità di rappresentazione e la valenza politica per dimostrare che, dal 2011, si è sviluppata una vera e propria tendenza di rappresentazione della storia nel teatro egiziano femminile contemporaneo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
3.pdf
non disponibili
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
595.97 kB
Formato
Adobe PDF
|
595.97 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.