Questo capitolo si concentra sul testo teatrale Fences (1983) dell'acclamato drammaturgo afroamericano August Wilson. Bavaro intreccia la sua lettura critica prendendo in prestito alcune categorie della tradizione psicoanalitica freudiana, quali pulsione di morte e coazione a ripetere, per attualizzarle nella interpretazione della caratterizzazione e dei nuclei tematici del testo teatrale. Infine, adattando la nozione di "Complesso di Lazarus" dallo studioso Donald Pease, Bavaro dimostra che nei momenti finali del testo di attualizza una catarsi e una interruzione del ciclo di violenze e abusi attraverso la performance del Blues, in linea con la tradizione culturale afroamericana.
“Memoria, pulsione di morte, e blues in Fences (1983) di August Wilson”
Vincenzo Bavaro
2020-01-01
Abstract
Questo capitolo si concentra sul testo teatrale Fences (1983) dell'acclamato drammaturgo afroamericano August Wilson. Bavaro intreccia la sua lettura critica prendendo in prestito alcune categorie della tradizione psicoanalitica freudiana, quali pulsione di morte e coazione a ripetere, per attualizzarle nella interpretazione della caratterizzazione e dei nuclei tematici del testo teatrale. Infine, adattando la nozione di "Complesso di Lazarus" dallo studioso Donald Pease, Bavaro dimostra che nei momenti finali del testo di attualizza una catarsi e una interruzione del ciclo di violenze e abusi attraverso la performance del Blues, in linea con la tradizione culturale afroamericana.File | Dimensione | Formato | |
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