Le vie della memoria seguono tracciati enigmatici quanto più "la situazione spirituale del tempo" rompe il flusso tra passato, presente e futuro. Tra le due guerre mondiali la rottura dell'incantesimo del progresso pone gli individui dinanzi alla difficoltà di far giocare memoria e oblio per il venir meno del senso di un mondo segnato dai conflitti, dalla rottura del senso del comune. Attraverso le parole di Primo Levi il dovere di ricordare assumendo il dolore del rivivere le esperienze dei campi di concentramento diventa la testimonianza morale più alta del legame tra memoria e mondo comune.

Memoria e violenza. Una torsione della condizione umana

R. Bonito Oliva
2020-01-01

Abstract

Le vie della memoria seguono tracciati enigmatici quanto più "la situazione spirituale del tempo" rompe il flusso tra passato, presente e futuro. Tra le due guerre mondiali la rottura dell'incantesimo del progresso pone gli individui dinanzi alla difficoltà di far giocare memoria e oblio per il venir meno del senso di un mondo segnato dai conflitti, dalla rottura del senso del comune. Attraverso le parole di Primo Levi il dovere di ricordare assumendo il dolore del rivivere le esperienze dei campi di concentramento diventa la testimonianza morale più alta del legame tra memoria e mondo comune.
2020
978-88-5756-755-6
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