Si propone una spiegazione di alcune eccezioni al processo normale di nasalizzazione/denasalizzazione in galego-portoghese. In particolare, per spiegare il port. leão cão (atteso *leõ *cã) si ipotizza che in un primo momento, per motivi fonologici, [õm] converga in [ãm] (leam = cam  mão); in un secondo momento (ma ancora in epoca di nasalità vocalica e consonantica) [ãm] si allinei a [ão] (leaõ = cão = mão), in un processo di “analogia fonologica”. Per spiegare uma (port.) e unha (gal.) contro l’atteso *ua si ipotizza che la forma femminile sia stata rifatta sul maschile in un’epoca in cui questo suonava ancora *[ˈũŋ]/*[ˈũm].

LUNA > lua e altre denasalizzazioni

marcello barbato
2019-01-01

Abstract

Si propone una spiegazione di alcune eccezioni al processo normale di nasalizzazione/denasalizzazione in galego-portoghese. In particolare, per spiegare il port. leão cão (atteso *leõ *cã) si ipotizza che in un primo momento, per motivi fonologici, [õm] converga in [ãm] (leam = cam  mão); in un secondo momento (ma ancora in epoca di nasalità vocalica e consonantica) [ãm] si allinei a [ão] (leaõ = cão = mão), in un processo di “analogia fonologica”. Per spiegare uma (port.) e unha (gal.) contro l’atteso *ua si ipotizza che la forma femminile sia stata rifatta sul maschile in un’epoca in cui questo suonava ancora *[ˈũŋ]/*[ˈũm].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/195466
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