Il perfetto di avere presenta variazione della vocale tonica (èbbe - ébbe) nei dialetti toscani e peritoscani. Ma la forma ébbe dev’essere secondaria, perché compare solo dove stètte è diventato stétte (mentre stétte compare anche in varietà che hanno èbbe). Ciò porta a ribadire l’ipotesi di Meyer-Lübke che èbbe (che sostituisce storicamente abbe < HABUIT) si debba ad analogia di stètte (che continua direttamente il tardo *STETUI), e a sottolineare il peculiare processo di analogia proporzionale che non coinvolge tutta la “rima” ma solo la vocale tonica.

Ebbe

marcello barbato
2020-01-01

Abstract

Il perfetto di avere presenta variazione della vocale tonica (èbbe - ébbe) nei dialetti toscani e peritoscani. Ma la forma ébbe dev’essere secondaria, perché compare solo dove stètte è diventato stétte (mentre stétte compare anche in varietà che hanno èbbe). Ciò porta a ribadire l’ipotesi di Meyer-Lübke che èbbe (che sostituisce storicamente abbe < HABUIT) si debba ad analogia di stètte (che continua direttamente il tardo *STETUI), e a sottolineare il peculiare processo di analogia proporzionale che non coinvolge tutta la “rima” ma solo la vocale tonica.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/195472
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact