La redazione in lingua greca dei testi del Nuovo Testamento ha dato luogo, nel corso del tempo, a interpretazioni diverse, fra le quali è emersa la possibilità che sia esistito un "greco degli ebrei", o greco-giudaico, di cui si potrebbero cogliere tracce anche nelle più antiche versioni greche della Bibbia, nonché nella Settanta. In questo contributo sono esaminate le varie ipotesi sul presunto "greco giudaico", valutandone la consistenza; mentre nella seconda parte è discusso lo status del giudeo-greco, ossia di una giudeo-lingua effettivamente nota nell'Egeo sin dall'alto medioevo e rimasta in uso fino almeno alla metà del XX secolo.
Il greco degli ebrei
Hartman, Dorota Maria
2019-01-01
Abstract
La redazione in lingua greca dei testi del Nuovo Testamento ha dato luogo, nel corso del tempo, a interpretazioni diverse, fra le quali è emersa la possibilità che sia esistito un "greco degli ebrei", o greco-giudaico, di cui si potrebbero cogliere tracce anche nelle più antiche versioni greche della Bibbia, nonché nella Settanta. In questo contributo sono esaminate le varie ipotesi sul presunto "greco giudaico", valutandone la consistenza; mentre nella seconda parte è discusso lo status del giudeo-greco, ossia di una giudeo-lingua effettivamente nota nell'Egeo sin dall'alto medioevo e rimasta in uso fino almeno alla metà del XX secolo.File | Dimensione | Formato | |
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