L’importanza per Michele Prisco dei suoi predecessori è stata spesso discussa dalla critica. In questa sede si intende confermare e approfondire il debito di Michele Prisco nei confronti della narrativa di fine Ottocento con particolare attenzione alle opere del Verga pre-verista, attraverso puntuali riscontri testuali. Rileggendo alcuni passi della provincia addormentata si noterà in che modo lo scrittore si è posto nei confronti della tradizione, tenendo conto dei testi presenti nella sua biblioteca personale e delle sue interviste sul tema.

Tracce del primo Verga nella narrativa di Michele Prisco, in Michele Prisco. Tra radici e memoria, a cura di L. Cannavacciuolo e C. Vecce, Napoli, Unior Press, pp. 69-79 (ISBN 9788867192267)

Margherita De Blasi
2021-01-01

Abstract

L’importanza per Michele Prisco dei suoi predecessori è stata spesso discussa dalla critica. In questa sede si intende confermare e approfondire il debito di Michele Prisco nei confronti della narrativa di fine Ottocento con particolare attenzione alle opere del Verga pre-verista, attraverso puntuali riscontri testuali. Rileggendo alcuni passi della provincia addormentata si noterà in che modo lo scrittore si è posto nei confronti della tradizione, tenendo conto dei testi presenti nella sua biblioteca personale e delle sue interviste sul tema.
2021
9788867192267
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
08_De Blasi.pdf

non disponibili

Licenza: PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione 121.69 kB
Formato Adobe PDF
121.69 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/199375
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact