A cominciare dagli ultimi tre decenni del XX secolo, la conferma da parte del gover- no cinese di voler entrare a far parte della grande famiglia del sistema romanistico, ha dato il via alla traduzione sistematica dei maggiori codici civili moderni, nonché delle stesse fonti del diritto romano; questo progetto coinvolge studiosi cinesi e stranieri, in un continuo dialogo intellettuale ed in un’’assidua collaborazione fattiva nel processo di traduzione. Questo contributo, nei limiti dello spazio e dei dati a disposizione, da un lato si propone di tratteggiare alcuni periodi importanti per la formazione della terminologia cinese del diritto romano, culminata nei primi lavori dotati di una certa completezza ed organicità pubblicati dalle prime generazioni di romanisti cinesi, cercando di sotto- lineare il complesso processo, ancora in corso, della ricerca di convenzioni formali. Dall’’altro lato, si tenta qui di accennare ad alcune problematiche del processo di migrazione del diritto romano in Cina, emerse sia durante il lavoro di revisione delle traduzioni delle fonti romanistiche dal latino in cinese, sia nell’’analisi dei materiali didattici pubblicati in Cina nel corso di un secolo. In ultima analisi, si includeranno nel contributo alcune riflessioni sull’’implementazione di alcune tecnologie moderne nel lavoro di traduzione e revi- sione, cercando di valutarne l’’eventuale convenienza dal punto di vista dell’’innalzamento della qualità delle traduzioni, della semplificazione del lavoro dei traduttori e dei revisori, nonché nell’’ottica della creazione di un corpus multilingue, utilizzabile da studiosi, studenti, traduttori e revisori, per ricerche e applicazioni di vario genere.

Il Diritto Romano dal latino al cinese

Raini E
2011-01-01

Abstract

A cominciare dagli ultimi tre decenni del XX secolo, la conferma da parte del gover- no cinese di voler entrare a far parte della grande famiglia del sistema romanistico, ha dato il via alla traduzione sistematica dei maggiori codici civili moderni, nonché delle stesse fonti del diritto romano; questo progetto coinvolge studiosi cinesi e stranieri, in un continuo dialogo intellettuale ed in un’’assidua collaborazione fattiva nel processo di traduzione. Questo contributo, nei limiti dello spazio e dei dati a disposizione, da un lato si propone di tratteggiare alcuni periodi importanti per la formazione della terminologia cinese del diritto romano, culminata nei primi lavori dotati di una certa completezza ed organicità pubblicati dalle prime generazioni di romanisti cinesi, cercando di sotto- lineare il complesso processo, ancora in corso, della ricerca di convenzioni formali. Dall’’altro lato, si tenta qui di accennare ad alcune problematiche del processo di migrazione del diritto romano in Cina, emerse sia durante il lavoro di revisione delle traduzioni delle fonti romanistiche dal latino in cinese, sia nell’’analisi dei materiali didattici pubblicati in Cina nel corso di un secolo. In ultima analisi, si includeranno nel contributo alcune riflessioni sull’’implementazione di alcune tecnologie moderne nel lavoro di traduzione e revi- sione, cercando di valutarne l’’eventuale convenienza dal punto di vista dell’’innalzamento della qualità delle traduzioni, della semplificazione del lavoro dei traduttori e dei revisori, nonché nell’’ottica della creazione di un corpus multilingue, utilizzabile da studiosi, studenti, traduttori e revisori, per ricerche e applicazioni di vario genere.
2011
978-88-386-7296-5
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/199691
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