A partire dall’esperienza della traduzione, la mia postfazione ruota intorno al segreto compositivo del Camion bulgaro che irrora, come una corrente carsica, tutta la vita emotiva delle parole di Ţepeneag. Attraverso il dispositivo onirico-strutturale stabilito da Ţepeneag, lo scrittore, che ha conosciuto l’esilio, mette in primo piano le leggi della parola rispetto alle leggi del linguaggio, e in questo scarto si produce una verità che si dice solo per frammenti, squarci e bagliori improvvisi
«L’abisso tra di noi»: tradurre il Camion bulgaro di Ţepeneag
rotiroti giovanni
2021-01-01
Abstract
A partire dall’esperienza della traduzione, la mia postfazione ruota intorno al segreto compositivo del Camion bulgaro che irrora, come una corrente carsica, tutta la vita emotiva delle parole di Ţepeneag. Attraverso il dispositivo onirico-strutturale stabilito da Ţepeneag, lo scrittore, che ha conosciuto l’esilio, mette in primo piano le leggi della parola rispetto alle leggi del linguaggio, e in questo scarto si produce una verità che si dice solo per frammenti, squarci e bagliori improvvisiFile in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
ROTIROTI_Postfazione Il Camion bulgaro.pdf
accesso solo dalla rete interna
Descrizione: postfazione
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
PUBBLICO - Pubblico senza Copyright
Dimensione
171 kB
Formato
Adobe PDF
|
171 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.