Il lavoro analizza alcuni aspetti di due celebri traduzioni in spagnolo moderno del Cantar de mio Cid: la prosificazione di Alfonso Reyes (1919) e la versione in lasse assonanzate di Pedro Salinas (1926). Dopo l'analisi delle prefazioni, in cui i traduttori spiegano i fondamenti teorici su cui si basò l'opera di modernizzazione dei versi medievali, si analizzano le profonde differenze tra le due traduzioni, concentrandosi nelle distinte modalità di riscrittura del peculiare uso del verbo che caratterizza i versi del Cantar
Alfonso Reyes y Pedro Salinas reescriben el Cantar de mio Cid: dos ejemplos de traducción intralingüística diacrónica.
Roberto Mondola
2020-01-01
Abstract
Il lavoro analizza alcuni aspetti di due celebri traduzioni in spagnolo moderno del Cantar de mio Cid: la prosificazione di Alfonso Reyes (1919) e la versione in lasse assonanzate di Pedro Salinas (1926). Dopo l'analisi delle prefazioni, in cui i traduttori spiegano i fondamenti teorici su cui si basò l'opera di modernizzazione dei versi medievali, si analizzano le profonde differenze tra le due traduzioni, concentrandosi nelle distinte modalità di riscrittura del peculiare uso del verbo che caratterizza i versi del CantarFile in questo prodotto:
	
	
	
    
	
	
	
	
	
	
	
	
		
		
			
		
	
	
	
	
		
		
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