Questo libro si propone come una sintesi sulle grandi migrazioni dei secoli VI-XIII, concentrandosi sullo spazio mediano fra i due grandi settori del continente eurasiatico: l’Europa Occidentale e l’Asia Orientale, rivalutando alla luce delle fonti la complessità delle relazioni fra i nomadi delle steppe e le società sedentarizzate che con essi entrarono in contatto. La scelta di concentrarsi sui Qïpčaq-Cumani è dovuta alla loro storia, unica perché non costituirono mai un centro di potere collettivo organizzato e centralizzato (stateless nomads); e paradigmatica, poiché racchiude tutti gli elementi costitutivi del nomadismo delle steppe: eterogeneità sociale, mobilità, preparazione militare, attrazione per il commercio e disponibilità alla trattativa. Le migrazioni dei nomadi delle steppe e il loro arrivo a ridosso delle grandi comunità organizzate del mondo islamico e cristiano, dall’Asia all’Europa, hanno contribuito a innescare un processo di integrazione fra l’Asia e il bacino del Mediterraneo, un processo che l’invasione e la conquista mongole completarono dando vita a un nuovo spazio globale condiviso.

Cumani. Migrazioni, società e strutture di potere nell'Eurasia dei nomadi (secoli X-XIII)

Lorenzo Pubblici
2021-01-01

Abstract

Questo libro si propone come una sintesi sulle grandi migrazioni dei secoli VI-XIII, concentrandosi sullo spazio mediano fra i due grandi settori del continente eurasiatico: l’Europa Occidentale e l’Asia Orientale, rivalutando alla luce delle fonti la complessità delle relazioni fra i nomadi delle steppe e le società sedentarizzate che con essi entrarono in contatto. La scelta di concentrarsi sui Qïpčaq-Cumani è dovuta alla loro storia, unica perché non costituirono mai un centro di potere collettivo organizzato e centralizzato (stateless nomads); e paradigmatica, poiché racchiude tutti gli elementi costitutivi del nomadismo delle steppe: eterogeneità sociale, mobilità, preparazione militare, attrazione per il commercio e disponibilità alla trattativa. Le migrazioni dei nomadi delle steppe e il loro arrivo a ridosso delle grandi comunità organizzate del mondo islamico e cristiano, dall’Asia all’Europa, hanno contribuito a innescare un processo di integrazione fra l’Asia e il bacino del Mediterraneo, un processo che l’invasione e la conquista mongole completarono dando vita a un nuovo spazio globale condiviso.
2021
978-88-5518-313-0
978-88-5518-314-7
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/202685
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