In Hippocrates’ surgical writings (especially in Fractures/Joints) the author recommends therapies which aim at reducing patients’ unease and pain as much as possible, though securing the effectiveness of the treatment and avoiding to display their sufferings. This approach is one of the typical traits of Hippocratic surgery even in the following centuries. Pain is also a powerful diagnostic tool for the physician, since it is useful to assess if a treatment has been carried out properly, or not. Galen, in his commentaries, refines this approach using Hippocrates as an ‘epistemic shield’ to reassert the same principles, updating them to contemporary ethical debates. The more Hippocrates is brachylogical, the more Galen overtakes and expands Hippocratic contents and implications, frequently via autobiographical accounts.

ei trattati chirurgici ippocratici (soprattutto in Fratture /Articolazioni) l’autore raccomanda terapie che riducano al minimo il disagio e il dolore del paziente, pur mirando all’efficacia del trattamento, ed evita di mettere in mostra le loro sofferenze. Questo approccio è rimasto tipico della chirurgia ippocratica anche nei secoli successivi. Il dolore è inoltre un potente strumento diagnostico in quanto permette di stabilire se un trattamento è stato condotto in maniera appropriata o no. Nei commenti ai trattati chirurgici Galeno si fa scudo di Ippocrate per raffinare ulteriormente questo approccio alla terapia e per adeguarla alla riflessione etica contemporanea. Più Ippocrate è brachilogico, più Galeno espande i contenuti ippocratici, spesso anche aggiungendo resoconti autobiografici.

Dalla parte del paziente. Dolore e terapia in chirurgia da Ippocrate a Galeno

Tommaso Raiola
2021-01-01

Abstract

In Hippocrates’ surgical writings (especially in Fractures/Joints) the author recommends therapies which aim at reducing patients’ unease and pain as much as possible, though securing the effectiveness of the treatment and avoiding to display their sufferings. This approach is one of the typical traits of Hippocratic surgery even in the following centuries. Pain is also a powerful diagnostic tool for the physician, since it is useful to assess if a treatment has been carried out properly, or not. Galen, in his commentaries, refines this approach using Hippocrates as an ‘epistemic shield’ to reassert the same principles, updating them to contemporary ethical debates. The more Hippocrates is brachylogical, the more Galen overtakes and expands Hippocratic contents and implications, frequently via autobiographical accounts.
2021
9782728315062
ei trattati chirurgici ippocratici (soprattutto in Fratture /Articolazioni) l’autore raccomanda terapie che riducano al minimo il disagio e il dolore del paziente, pur mirando all’efficacia del trattamento, ed evita di mettere in mostra le loro sofferenze. Questo approccio è rimasto tipico della chirurgia ippocratica anche nei secoli successivi. Il dolore è inoltre un potente strumento diagnostico in quanto permette di stabilire se un trattamento è stato condotto in maniera appropriata o no. Nei commenti ai trattati chirurgici Galeno si fa scudo di Ippocrate per raffinare ulteriormente questo approccio alla terapia e per adeguarla alla riflessione etica contemporanea. Più Ippocrate è brachilogico, più Galeno espande i contenuti ippocratici, spesso anche aggiungendo resoconti autobiografici.
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